Attraverso un commento che traiamo da La Civiltà Cattolica, presentiamo al Lettore una perla dell’India Cattolica: (Mavelikera, 21 settembre 1882 – Trivandrum, 15 luglio 1953), benemerito nel ritorno degli Indiani alla fede loro predicata dall’Apostolo san Tommaso e sempre insegnata dalla Cattedra Romana di san Pietro.

Un degno riconoscimento ebbe in questi giorni il consolante moto di ritorno all’unità della Chiesa Cattolica ed alla Santa Sede Romana, avveratosi tra gli antichi cristiani giacobiti del Malabar nell’India. Il 23 aprile giungeva in Roma, invitatovi per avere dalle auguste mani del Santo Padre l’onore del sacro Pallio arcivescovile, l’Ecc.mo Mar Ivanios, Arcivescovo della numerosa comunità di fresco convertita dal Giacobismo e ricevuta nella Chiesa Cattolica col nome di «Cattolici Siro-Mankaresi di rito antiocheno», che è l’antichissimo siro-aramaico. Della quale auspicatissima unione, dopo Dio, il merito principale va appunto allo stesso Mar Ivanios; il quale, nato di famiglia giacobita ed educato nelle principali Università indiane, dopo una vita esemplarmente pastorale e lungo studio della storia della Chiesa, il 20 settembre 1930, insieme con un altro Vescovo giacobita, Mar Teofilos, fece atto di abiura nelle mani di Mons. Benzinger, Vescovo di Quillon. Il dì 26 aprile Mons. Ivanios era accolto in privata udienza dal Santo Padre, che lo intrattenne lungamente con paterna cordialità; indi il 2 maggio, festa del grande Dottore della Chiesa orientale, S. Atanasio, dopo la Messa celebrata dal Santo Padre nella Cappella del suo privato appartamento, assistito da numerosi prelati, Rettori di Seminari e rappresentanti di Ordini religiosi, ricevette con tutta la solennità del rito il sacro Pallio dalle mani stesse del Papa, e di poi l’amplesso paterno, che lo riempi di consolazione, della quale si fece eco pure su la pubblica stampa.

fonte immagine malankaracatholic.de