Durante la guerra civile spagnola, come è noto, feroce fu la persecuzione repubblicana contro la Chiesa Cattolica: ben dodici furono i vescovi trucidati dai rojos in odium fidei. E in questa rubrica, che già contiene un profilo del vescovo martire Florentino Asensio Barroso, vogliamo ricordarli singolarmente, ligi all’invito dell’Ecclesiastico: “Laudemus viros gloriosos et parentes nostros in generatione sua“.
Il primo di cui vogliamo parlare è l’Eccellenza Basulto Jiménez, vescovo di Jaén.
Nato il 17 maggio 1869 nel paese di Adanero, Manuel Basulto Jiménez, figlio di un mugnaio, compì gli studi ecclesiastici nella vicina Avila. Ricevuta la sacra ordinazione il 13 marzo 1893, fu attivo come pastore d’anime, e come direttore di varie associazioni laicali cattoliche. Dottore in Teologia presso l’Università di Salamanca e in Diritto presso quella di Valladolid, esercitò gli incarichi di canonico magistrale all’interno del capitolo della cattedrale di Leon e di canonico teologo a Madrid.
Per lo zelo, la dottrina e l’umanità san Pio X, con decreto della Sacra Congregazione Concistoriale, lo nominò vescovo di Lugo il 4 settembre 1909. Ricevette la consacrazione episcopale il 16 gennaio 1910. Dopo nove anni di vescovato, Benedetto XV lo trasferì alla sede di Jaén.
Allo scoppio della guerra civile rifiutò la possibilità di fuggire, deciso a rimanere col popolo affidatogli nel momento della persecuzione. Così, il 2 agosto 1936, fu tratto in arresto dalle locali autorità della Repubblica e imprigionato, con la falsa accusa di aver tentato di scappare portandosi dietro un bottino di nove milioni di pesetas.
Il 12 agosto fu trasferito in treno a Madrid, dove fu fucilato da una banda di anarchici assieme a sua sorella, seguendo le orme sanguigne di Cristo Buon Pastore che diede la vita per il gregge.


Figure già trattate sul sito (sono escluse le innumerevoli figure trattate sulla pagina Facebook)
Monsignor Beniamino Socche 
Don Juan de Ribera
Giuseppe II di Costantinopoli
Monsignor Florentino Asensio Barroso
Monsignori Pierre-Louis de La Rochefoucauld-Bayers, François-Joseph de La Rochefoucauld-Maumont e Jean-Marie du Lau d’Alleman
Monsignor Giuseppe Melas
Monsignor Alessandro Domenico Varesini
San Giosafat Vescovo e Martire
Monsignor Salvator Angelo Maria Demartis O.Carm.
Mons. Francesco Zunnui Casula
Mons. Tommaso Michele Salzano O.P.
Monsignor John Mc Evilly
Fray Ezequiél Moreno y Díaz
Monsignor Josep Caixal i Estradé
Monsignor Pál Tomori
Monsignor Gerardo de Proença de Sigaud
Monsignor Pietro Doimo Maupas
Monsignor Fra’ Bonfiglio Mura
Mons. Emanuele Marongiu Nurra
Monsignor Charles-Amable De la Tour d’Auvergne Lauraguais
Monsignor Pierre Gervais Marie Carrier
Monsignor Diego Marongio Delrio
Monsignor Charles Emile Freppel
Monsignor Giovanni Francesco Fara
Mons. Fra’ Salvator Angelo Maria Demartis O.Carm.
Mons. Luigi Fransoni
Mar Ivanios, primo Metropolita dei cattolici siro-malankaresi


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