Volentieri offriamo ai lettori questo utile estratto del Catechismo sul culto divino di Mons. Gaume. Il lettore potrà notare la perfetta logica del compimento, per quanto concerne il tema sacrificio-comunione, dell’Antico Israele mosaico nel Nuovo Israele cattolico (che assume in se stesso e rimpiazza il precedente, checché ne dicano i neomodernisti conciliari).


D. Quante sorte di sacrifici erano presso gli ebrei?

R. Gli ebrei avevano quattro sorte di sacrifici: 1. l’olocausto, ove la vittima era consumata dal fuoco: si offriva per adorare Dio; 2. il sacrificio pacifico, per ringraziarlo; 3. il sacrificio propiziatorio, per espiare il peccato ; 4. il sacrificio impetratorio, per domandare la grazia di Dio.

D. Cosa accompagnava sempre questi sacrifici?

R. La comunione accompagnava sempre questi sacrifici. In tutti, i fedeli ed i preti mangiavano della carne della vittima, e ciò era una specie di comunione con Dio per mezzo delle carni che gli erano immolate. Nell’olocausto, in cui tutta l’intera vittima era bruciata, si offriva una focaccia onde vi fosse qualcosa a mangiare.

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