Torna sul tavolo la questione del “Papa eretico” con tutto il suo carico di “antiche tesi”, spesso citate a vanvera. Il problema – divenuto centrale con la lunga serie di gravi errori diffusi dal Trono di Pietro fin dagli anni ’60 – riemerge ormai ciclicamente a ogni appuntamento ecclesiale. Nel libro Parole chiare sulla Chiesa. Perché c’è una crisi, dove nasce e come uscirne, oltre a trattare di alcuni Pontefici del lontano passato (Onorio I e Giovanni XXII) che avevano favorito o promosso, pur senza nulla definire, la diffusione di errori, si tocca il tema di queste ipotesi sul “Papa eretico” (già deposto, da deporre, ecc). Citiamo di seguito un passaggio del volume in cui si chiarisce che a) non si tratta in alcun modo di leggi vincolanti e, in ogni caso, b) non si attagliano alla situazione attuale della Chiesa, considerata nel suo complesso.
Parole chiare sulla Chiesa, capitolo: L’ipotesi sedevacantista.
[…] Nell’attuale situazione della Chiesa si è spesso posto il problema del ruolo dell’Autorità, e particolarmente della possibilità per l’Autorità suprema di cadere nell’errore se non nell’eresia. Alcuni hanno voluto rifarsi a tesi che ritenevano che un Papa che si manifestasse come eretico decadrebbe immediatamente dalla sua carica, o non potrebbe essere stato validamente eletto se eretico già in precedenza.
Tali tesi vantano il sostegno di grandi e importanti teologi, e perfino di alcuni santi Dottori (oltre che di una famosa bolla di Paolo IV, tuttavia malamente intesa)[1]. Tesi certamente di grande interesse, ma che per l’epoca erano meramente accademiche, mai verificate in fatti concreti; si dovrebbero piuttosto dire ipotesi di un quadro di figura apparentemente irrealizzabile.
Un quadro di figura, quello elaborato dai teologi del passato, che differisce dal presente in un elemento essenziale: nelle tesi dei teologi antichi era il Papa da solo a cadere nell’eresia, mentre il corpo episcopale, restando più o meno sano, garantiva il perpetuarsi dell’esistenza della Chiesa, esattamente come avviene alla morte del Papa […]. Chi vuole applicare queste tesi alla situazione attuale dovrebbe quindi sempre ricordare che non sta presentando una Chiesa “senza Papa” (cosa che avviene regolarmente nel periodo di conclave), ma una Chiesa senza alcuna gerarchia sulla terra, senza episcopato residenziale, quindi senza presenza di giurisdizione ordinaria.
[1] La bolla Cum ex apostolatus altro non è che una lex inhabilitans, cioè rende incapace (anche retroattivamente) di qualsiasi carica civile ed ecclesiastica e di elettorato attivo e passivo chiunque sia stato in vita condannato per eresia. I termini canonici sono molto chiari: non si parla di eretici genericamente ma si usano tre verbi che indicano tre modalità di avvenuta condanna giuridica e pubblica: per flagranza di delitto (deprehendentur); per confessione del reo (confitebuntur); per processo con discussione del caso e prova dell’eresia (convincentur). La storia stessa della bolla lo dimostra: il Papa avrebbe voluto inabilitare chiunque fosse stato anche solo accusato di eresia, ma dovette desistere per l’opposizione (alquanto logica) del Sacro Collegio. Cf. Pastor, Storia dei Papi, vol. VI.
Per altri approfondimenti presentiamo di seguito le quattro puntate del podcast Parole chiare & approfondimenti. In aggiunta, il video della presentazione del libro Parole chiare sulla Chiesa, con domande del pubblico, al 1° maggio di Radio Spada.
1. La sede impedita e la rinuncia
2. Capire la crisi nella Chiesa, ovvero la “Sindrome del pesce rosso”
3. Il Papa è sempre infallibile? Si può “disobbedire”?
4. Focus sulle “false opposizioni”
> Video registrazione della presentazione del libro (1° maggio 2023, Rubiera)
Ovviamente i video – che in totale ammontano a quasi 3 ore e mezza di girato – non esauriscono né gli argomenti del libro, né i singoli approfondimenti nella loro completezza.
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Immagine: Clemente Domínguez y Gómez (Écija, 23 aprile 1946 – Palmar de Troya, 22 marzo 2005), (anti-)Papa palmariano col nome di Gregorio XVII, Pubblico Dominio: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Pope_Gregory_XVII_(3).jpg