Dal capolavoro I patimenti di Gesù, del Ven. Tommaso di Gesù offriamo ai lettori questa preziosa preghiera-meditazione.


Alla Mano sinistra. Vi adoro, o Mano divina, che avete creato il cielo e la terra, che avete accolto i peccatori e sostenuto tutti quelli, i quali si sono a voi appoggiati. Poiché questa mano, è la prima ad essere confitta in Croce ed è la più prossima a questo cuore infiammato d’amore, e per conseguenza più sensibile al dolore, ordinate, Signore, che con essa venga confitto questo mio misero cuore. Vi sovvenga che la sola cosa, che esigete dall’uomo, è che egli vi dia il suo cuore, perché questo cuore non è sicuro che nelle vostre mani. Eccolo, o mio Salvatore, accoglietelo in questa mano, affinché vi resti confitto e non se ne possa separare giammai. Quanto sarò felice, se vi piacerà di riceverlo e di ritenerlo! Poiché sapete che esso cadrà, se esce una volta dalle vostre mani; e se ha la libertà di seguire i suoi desideri, non può schivare il precipizio e la morte eterna. Prendetelo dunque, o mio Gesù, vita e amore dell’anima mia; configgetelo e passatelo da parte a parte; né lasciatelo giammai.


Breve presentazione video del libro a cura di Monica e Ilaria: I Patimenti di Gesù: un libro che può cambiare la vita